Smartphone: problemi sempre più frequenti alla schiena

Quanto tempo passano i ragazzi con gli occhi incollati a un telefonino o a un tablet? Questo cosa comporta per la loro schiena? Preoccupazioni normali per una madre apprensiva, che oggi però trovano riscontro anche dagli specialisti del settore, che fanno scattare l’allarme per la salute dei ragazzi.

Fonti recenti (dati ISTAT) confermano che oltre 300.000 giovani (fino ai 25 anni) soffrono di problemi al collo e alla schiena dovuti alla dipendenza da utilizzo da smartphone. Già da qualche anno i casi di cifosi (curvatura della parte alta della colonna vertebrale in senso antero-posteriore e a concavità anteriore) sono aumentati notevolmente (si parla del 700%) e questo a causa dell’utilizzo sempre più massiccio di devices.
Una volta la responsabilità di posture scorrette era da attribuire perlopiù agli zaini troppo pesanti (spesso portati su una sola spalla, in modo poco corretto). Oggi a questo si deve aggiungere l’utilizzo massiccio di telefonini e tablet. Uso smodato che accentua la presenza di scoliosi (soprattutto nelle femmine, anche se le motivazioni di questo squilibrio sono ancora al vaglio degli studiosi, si pensa a fattori ormonali dello sviluppo) e ne peggiora il decorso.

Ma quali sono i problemi principali che si verificano?

La flessione del collo fa pesare la testa ben sei volte in più, visto che spesso l’utilizzo di device ci costringe a tenere la testa piegata in avanti, in una posizione non del tutto naturale, con una flessione di 45° del rachide cervicale, fattore che incide anche sulla colonna dorsale. Anche piccole flessioni possono aumentare il carico sulla colonna in modo esponenziale, con tutto quello che ne consegue (lombalgia e cifosi).

Quanto tempo dedicare all’utilizzo di cellulari e tablet?

Ovviamente, se l’uso eccessivo di device può causare tutti questi problemi, la domanda sorge spontanea: qual è il tempo di utilizzo giusto? La risposta al momento sembra non coincidere con i nostri normali ritmi di vita (e di utilizzo del cellulare), visto che non dovremmo passare più di un’ora al giorno con gli occhi puntati sul nostro smartphone. Un’ora, sì. Sembra davvero poco, ma sono limiti dettati dal nostro corpo, dalla nostra salute.

Cosa fare al sopraggiungere di dolori e fastidi muscolari?

Il consiglio è sempre lo stesso: rivolgersi a uno specialista, perché non si può e non si deve mai improvvisare nulla quando c’è di mezzo la salute, soprattutto quella dei nostri ragazzi. E il secondo consiglio è quello di muoversi per tempo. Non aspettate, non rimandate a domani. Oggi è il giorno migliore per risolvere i tuoi problemi. Oggi.

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