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Una strumentazione non invasiva: si tratta del sistema di rilevamento tridimensionale Spine 3D. A Pavia a disposizione dei pazienti un sistema diagnostico per i disturbi della colonna vertebrale, che utilizza l’intelligenza artificiale.
con l’arrivo della neve riprendono gli sport invernali o, per i meno esperti, anche le gite in montagna all’insegna del divertimento. Grandi e piccoli, atleti e no, si trovano alle prese con una attività fisica più o meno intensa che mette alla prova muscoli, ossa e articolazioni.
La bella stagione è un invito a vivere momenti di svago e di divertimento, ma anche a fare attenzione, perché il rischio di rovinarsi le ferie a causa di infortuni e traumi, è sempre dietro l’angolo. Soprattutto per chi si improvvisa atleta indossando, ad esempio, scarpe non adeguate, per calcare terreni accidentati e, soprattutto, senza una preparazione adeguata.
Un programma accademico italiano sta validando gli effetti dell’attività motoria negli adulti come prevenzione di patologie ma anche delle cadute che sono poi la causa di gravi problemi fisici.
The novelty represented by the Spine3d technology is involving an increasing number of medical specialists, arriving to attract the attention of the specialized media. On February 24, the new live episode of the program “My doctor” (TV2000 broadcaster) was broadcast and viewers were able to appreciate the effectiveness of the instrumentation created not only to help specialists in their patient evaluation process , but also to preserve the health of the same, especially in relation to those more sensitive categories: children, pregnant women, the elderly, sportsmen who need to make frequent checks.
Two high-profile specialists explained how Spine 3d works: Dr. Daniele Mazza, orthopedic surgeon and first-level medical director at the Sant’Andrea University Hospital in Rome, and Dr. Ferruccio Montesi, podiatrist.
With the help of the patient Luca, we were able to see how Spine3d can help the doctor in the analysis of posture and in the overall evaluation of the back. Dr. Montesi clearly specified that the technology of the instrumentation is not a substitute for the classic x-ray analysis, but that it guarantees in-depth preliminary analyzes with the advantage of not targeting the patient with rays harmful to health. A completely non-invasive tool, as pointed out several times, but complete.
After a very short data processing time (about 10 seconds) the two specialists were able to proceed, live, with an initial analysis of the patient. Dr. Mazza showed the potential of the tool by analyzing – thanks to extremely defined 3D images – the spine under examination, immediately highlighting some points of interest regarding the patient’s conformation.
Similarly, Dr. Montesi was able, with a quick observation, to show a postural imbalance in the patient, represented by an advanced pressure of the left foot. All with a process that lasted a few seconds and in a completely non-invasive way, safeguarding the health of the boy under examination.
To view the video and learn more about the potential of Spine3d technology (Sensor Medica) this is the link: https://www.youtube.com/watch?v=eGbB3uvmOWM
🔎 A new episode of Medicina 33 (on Rai News), edited by Laura Berti, aired today. And the service opened with a report – by Andrea Martino – dedicated to our Spine 3d.
👉 Dr. Luca Marin (Laboratory of Adapted Motor Activities – LAMA – at the University of Pavia) illustrated the benefits of the non-invasive system developed by Sensor Medica, showing how – even in the case of scoliosis – one can undergo examinations without the need to use ionising and potentially harmful rays.
You can see the service at this link: https://www.facebook.com/watch/?v=655727896186116
For more information: Spine3D – Sensor Medica
Come salvaguardare la schiena dei più giovani per il continuo utilizzo di device elettronici? Ecco gli accorgimenti per la prevenzione di problemi relativi alla colonna vertebrale.
Aumentano i problemi alla schiena e al collo in bambini e adolescenti causati dall’uso eccessivo dello smartphone, che porta a posture sbagliate: in America si chiama Text Neck ed è una vera sindrome. Le femmine più colpite dei maschi
Una postura scorretta tenuta giorno dopo giorno, per ore prolungate, alla scrivania o alla guida, non può che peggiorare la salute della colonna vertebrale.
L’estate entra nel vivo con tanti italiani che partono per i luoghi di villeggiatura. Ma l’entusiasmo per il relax ritrovato a volte si accompagna alla voglia di recuperare il tempo perso durante l’anno, tra sedentarietà e posture scorrette in ufficio che hanno messo a dura prova il nostro organismo.
Nonostante il caldo e, per qualcuno, le ferie siano già iniziate, non è mai troppo tardi per offrire consigli per non farsi rovinare le tante meritate vacanze. Si, perché dopo mesi alla scrivania o a compiere sempre gli stessi movimenti imposti dalla propria attività lavorativa, assumendo posture errate, l’estate rappresenta un momento di libertà anche per la nostra schiena che, spesso, viene coinvolta in movimenti ai quali non è abituata.
