Cervicobrachialgia: cos’è e come riconoscerne i sintomi

Con questo e con i prossimi articoli andiamo a vedere meglio cosa si intende per cervicobrachialgia, quali sono le cause, i sintomi, le problematiche affini e cosa possiamo fare per risolvere il problema.

Quando parliamo di cervicobrachialgia ci riferiamo a una condizione medica che si caratterizza per un dolore al collo, alla spalla e agli arti superiori la cui causa molto spesso è neurologica, in stretta connessione con la radicolopatia cervicale e la sindrome dello stretto toracico. Chi soffre di cervicobrachialgia oltre al dolore può manifestare anche una fastidiosa sensazione di formicolio lungo il braccio insieme a debolezza muscolare e rigidità. Per diagnosticare in modo accurato la cervicobrachialgia i passaggi sono i seguenti: anamnesi, esame obiettivo, visite specialistiche e test strumentali di diagnostica per immagini.

Cervicobrachialgia: che cos’è?

Il termine comune di cervicobrachialgia molto spesso è sostituito, dai medici, con l’espressione sindrome cervicobrachiale, perché oltre agli aspetti più comuni relativi al dolore (dolore che interessa, come già detto, il collo, la spalla e l’intero braccio fino alla mano), la cervicobrachialgia si accomuna facilmente ad altri sintomi (non necessariamente legati alla presenza di dolore).

Quindi quando parliamo di cervicobrachialgia ci stiamo comunemente riferendo a una serie di disturbi (di cui il dolore è uno degli elementi) che interessano quella sezione del nostro corpo che va dal collo al braccio.

La parola stessa, che risulta essere fin troppo complessa, se analizzata nel dettaglio ci spiega facilmente il significato: con “cervico” si fa riferimento per l’appunto alla porzione cervicale della colonna vertebrale, mentre “brachi” (termine che deriva da “brachiale”) si riferisce al braccio. La parola “Algia”, direttamente dal greco, significa “dolore”.

Molto spesso, quando i medici parlano di cervicobrachialgia fanno riferimento a un dolore diffuso in una zona specifica (collo-spalla-braccio), mentre quando fanno riferimento agli stessi problemi, ma sottintendendo problematiche neurologiche è più facile che possano parlare di nevralgia cervicobrachiale.

Quanto diffusa è la cervicobrachialgia?

Benché fin troppo spesso si parli di cervicalgia (dolore limitato alla zona cervicale), recenti statistiche hanno verificato che la cervicobrachialgia è ben più diffusa e che colpisce perlopiù persone adulte. In maggiora misura quelle persone che per esigenze lavorative svolgono azioni manuali e che sono chiamate a reiterare continuamente certi gesti (al computer, spostamento oggetti, ecc.).

Le cause della cervicobrachialgia

Non sempre è facile risalire a una causa specifica, quando si parla di cervicobrachialgia, ma possiamo certo ricondurre a due condizioni particolari le occorrenze più frequenti: parliamo della radicolopatia cervicale e della sindrome dell’egresso toracico, le quali, in modo del tutto differente, causano cervicobrachialgia mediante un meccanismo di compressione nervosa.

Continueremo ad approfondire le problematiche della cervicobrachialgia nei prossimi giorni, con nuovi articoli di approfondimento.

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