Persone anziane e mal di schiena: la lombalgia
- admin
- Maggio 23, 2022
- Anziani
- Anziano, Depressione, Disturbi del sonno, Lombalgia, Mal di schiena, Menopausa, Postura, Schiena
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Oggi parliamo brevemente di un dolore che ci accomuna un po’ tutti, ma che è via via più presente e problematico a mano a mano che si avanza con gli anni: la lombalgia, un problema che – secondo alcuni dati statistici – affligge oltre il 70% degli anziani.
La lombalgia è la condizione clinica algica (in termini non clinici: che riguarda un dolore) che si riscontra con maggiore frequenza nelle persone anziane. In età adulta la lombalgia ha un andamento che può essere messo in stretta correlazione con l’esposizione professionale, ma nell’anziano acquista caratteristiche di cronicità con ripercussioni sfavorevoli sull’autonomia della persona.
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in altri interventi, ogni segnale del nostro corpo deve essere analizzato con attenzione, così da evitare conseguenze spiacevoli. Nel caso della lombalgia (in inglese low-back pain, abbreviato in LBP) le conseguenze principali possono essere il disturbo del sonno, stress psicologico (e addirittura depressione) e, in casi estremi, anche un preoccupante decadimento cognitivo.
Cause e/o sintomi legati alla lombalgia in una persona anziana?
• Infiammazione delle faccette articolari e spondiloartrosica (malattia degenerativa);
• un crollo, o una frattura, vertebrale possono determinare dolore lombare con particolare attenzione alle donne in menopausa che soffrono di osteoporosi;
• la presenza di un’infezione come un ascesso epidurale o una discite con particolare attenzione a soggetti diabetici;
• un dolore lombare prolungato con perdita di peso e inappetenza può indicare la presenza di una neoplasia occulta primaria o metastatica;
• una disfunzione dell’intestino o della vescica (parliamo sia di incontinenza che di ritenzione) a cui si associa un dolore lombare può indicare la presenza di un problema a livello midollare;
• molti dolori lombari della terza età sono una diretta conseguenza dell’utilizzo di farmaci, utilizzo sempre più necessario andando avanti con gli anni.
Come comportarsi in presenza di un dolore lombare?
Il consiglio è sempre lo stesso: affrontare il problema con serietà, rivolgendosi in prima battuta al proprio medico di famiglia per favorire un primo approccio alla diagnosi. Mai, lo ripetiamo, MAI trascurare un dolore, perché non sappiamo mai cosa può significare. Molto spesso nulla di grave, ma non possiamo giocare con la nostra salute e la via più saggia è sempre quella del parere di uno specialista. Affrontiamo oggi il problema così da evitare conseguenze spiacevoli domani.
Una volta che lo specialista avrà determinato la causa del dolore lombare (ammesso che si possa fare con certezza, non è sempre così facile) il dolore potrà essere trattato in vari modi:
• FARMACI (non entriamo nello specifico, sarà il vostro medico a darvi indicazioni precise in merito, è sempre meglio lasciar perdere il “fai da te”, soprattutto quando si parla di salute);
• ESERCIZIO FISICO (anche in questo caso la regola è NON improvvisare, ma rivolgersi a un fisioterapista per i consigli e stabilire insieme a lui il percorso più adatto al nostro problema)
• CHIRURGIA (solo in casi estremi).
Concludendo
Ovviamente non è sempre facile capire subito quali siano le cause di un dolore e molto spesso, questo non vale solo per gli anziani, dobbiamo sottoporti a più controlli affinché si possa avere un quadro completo e una diagnosi precisa. Per fortuna, oggi, in molti casi è possibile fare dei check-up a mezzo della tecnologia Sensor Medica Spine 3d, in modo sicuro e non invasivo. Controllare periodicamente lo stato della nostra salute non è uno sfizio, è un’esigenza che tutti dovremmo sentire più necessaria. Per evitare complicazioni future. In ogni caso, se hai bisogno di maggiori informazioni ricorda che un nostro specialista è sempre a tua disposizione. Per noi salute e sicurezza hanno sempre la precedenza.