Nei precedenti articoli abbiamo affrontato molti aspetti legati all’insorgere di mal di schiena durante il periodo della gravidanza. E vi abbiamo dato qualche utile consiglio per alleviare il dolore e per prevenirlo. Ma come facciamo a capire quando è utile rivolgersi a un medico? C’è chi è eccessivamente apprensivo, mentre invece c’è chi si trascura un po’ troppo. Bene, anche in questo caso qualche consiglio può essere utile a tutte le future mamme!
Quando è consigliabile rivolgersi a un medico?
Iniziamo subito col dire che nella maggior parte dei casi, un mal di schiena durante il periodo della gravidanza non rende necessario rivolgersi a un medico specialista. Ma non dobbiamo essere superficiali perché ci sono alcuni casi in cui un parere medico si rende necessario. Parliamo di quando il dolore è eccessivo e se persiste da troppo tempo (due settimane o più). In questi casi consultare il proprio medico di famiglia è consigliato così da poter valutare se è necessario sottoporsi a controlli specifici o – nella migliore delle ipotesi – essere rassicurati.
Benché durante la gravidanza (e nella fase successiva, quella dell’allattamento) si sconsigli l’uso di medicinali, in alcuni casi potrebbe essere utile assumere antidolorifici o rilassanti muscolari. Anche in questo caso il consiglio del medico è fondamentale, così da non abusare di farmaci se non necessario. Soprattutto perché ci sono alcuni farmaci fortemente sconsigliati durante questo periodo, come per esempio l’aspirina o l’ibuprofene. Non è necessario in questa sede fare un elenco completo. Per queste informazioni consigliamo sempre di parlare con uno specialista.
Il segnale di parto pretermine
L’insorgere di mal di schiena, in certi casi, può essere anche uno segno che ci avvisa di un parto pretermine. Come riconoscere questi segnali? Di solito il mal di schiena arriva all’improvviso e si manifesta con crampi ritmici che aumentano rapidamente di intensità. È importante sottolineare il fatto che il mal di schiena durante il travaglio si manifesta con un diverso tipo di dolore. È più simile a una serie di crampi mestruali (molto intensi) e si presenta con caratteristiche specifiche: un dolore persistente che aumenta di intensità e frequenza in tempi molto stretti. Questi dolori non sono condizionati dalle attività svolte (a differenza del classico mal di schiena indotto dalla gravidanza).
Il consiglio di uno specialista può aiutare in molti casi
Non possiamo – e non dobbiamo ¬– pensare di poter risolvere da soli ogni problema di salute e per questo motivo consigliamo sempre di sentire il parere di un medico se abbiamo sintomi particolari. Cosa tenere sotto controllo? Per esempio, se durante la gravidanza si verificano forti dolori alla schiena, associati a sanguinamento vaginale o bruciore durante la minzione potrebbe esistere un problema che necessita attenzione medica (di solito c’è l’insorgenza anche di febbre).
Naturalmente possono verificarsi anche casi più gravi, associati a disturbi specifici come osteoporosi, artrosi vertebrale o artrite settica. Problematiche per fortuna non così frequenti, ma che devono essere affrontate con la professionalità che merita il problema.
Eseguire dei controlli periodici oggi è più semplice che in passato, perché le nuove tecnologie ci permettono di effettuare analisi non invasive. Se hai bisogno di informazioni non esitare a contattarci. I nostri specialisti sono sempre a tua disposizione per qualunque chiarimento. La tua salute è la nostra priorità. In massima sicurezza.