Il freddo e la cervicalgia

Il freddo di queste settimane sta certamente generando molti dolori al collo, un leggero fastidio alla nuca, un po’ di irrigidimento e tutti quei fastidi che normalmente attribuiamo alla cervicale: cefalee, nausee, spossatezza. Il termine corretto è cervicalgia. Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta.

Cos’è la cervicale?

Di cosa parliamo realmente quando parliamo di “Cervicale”. La cervicale è un tratto della nostra colonna vertebrale, quella che dalla base cranica (dalla prima vertebra che unisce il cranio al collo, detta Atlante) arriva fino alla settima vertebra cervicale, che possiamo notare perché spesso è leggermente sporgente, più o meno in linea con le nostre spalle. Una zona del nostro corpo decisamente importante e… densa. Qui troviamo muscoli, legamenti, tendini, vasi sanguigni, nervi e ghiandole. Davvero un bel crocevia.

I muscoli di questa area del nostro corpo sono numerosi e interagiscono tra di loro in modo molto complesso, sovrapponendosi a strutture muscolari (e non solo) che si spingono ad altre sezioni del nostro corpo. Parliamo per esempio del muscolo trapezio o di quei muscoli che hanno inserzioni sulle vertebre e che partecipano attivamente alla rotazione della nostra testa, proprio all’altezza delle vertebre cervicali. Ovviamente il tutto insieme a legamenti, a tendini, a nervi… un problema in questa piccola, ma complessa, area del nostro corpo non può non generare dolori fastidiosi.

Il tempo cambia e il nostro collo ne risente. Perché ci fa male?

Ovviamente non c’è una risposta semplice, vista proprio la complessità che abbiamo appena descritto. Quello che è certo è che sono davvero molte le persone che vivono in modo negativo i cambiamenti climatici, soprattutto quando arrivano le temperature più fredde. In Italia, secondo recenti sondaggi abbiamo almeno 5% di meteoropatici (persone con condizioni come l’artrite o lesioni agli arti affermano di provare dolore, in particolare connesso ai cambiamenti della pressione atmosferica, dell’umidità o di altri fenomeni meteorologici). Sono invece addirittura il 40% i meteorosensibili (si è più vulnerabili ai disturbi).

I cambiamenti climatici sono un stress per il nostro organismo e la conseguenza è che problemi già esistenti vengono così accentuati. Non facilita vivere continuamente in ambienti climatizzati (sia quando ci si rinfresca che quando si usa l’aria calda), perché il nostro corpo non ha il tempo di termoregolarsi da solo. Il resto lo fa lo stress e la frenesia, il poco tempo che dedichiamo a una vita salutare, allo sport, al nostro benessere.

Freddo e dolori alla cervicale. Cosa fare?

Perché quando fa freddo i dolori di cervicale aumentano? Dipende dall’irrigidimento dei muscoli (non volontario). Contraendo il trapezio e sollevando le spalle generiamo una tensione che arriva fino ai muscoli più profondi. In sostanza dipende tutto da una rigidità muscolare dettata da una serie di adattamenti condizionati dalla temperatura. Il consiglio è quello d tenere il collo al caldo, una sciarpa, maglie a collo alto, e di evitare quando è possibile sbalzi di temperatura. Ovviamente se il problema è serio e il dolore decisamente insopportabile altre possibilità sono l’utilizzo di un collare di lana, ma anche una doccia calda ha i suoi effetti benefici.

Il passo successivo è sempre quello che consigliamo con insistenza: una visita da uno specialista che possa valutare nel modo migliore il problema e suggerirvi un percorso di recupero efficace. Un buon massaggio decontratturante (effettuato da un professionista) può essere una valida alternativa. Gli specialisti hanno soluzioni ottimali per la tua salute. Non improvvisare, è in gioco la tua salute.

Leave A Comment