Che cos’è la cervicalgia?

Per capire come prenderci cura di noi stessi dobbiamo anche imparare a conoscere il nostro corpo, a dare un nome ai dolori. Sono tantissime le persone che soffrono di dolori al collo, ma… sappiamo esattamente cosa significa soffrire di cervicalgia? Quali sono le cause di questo dolore. Oggi cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando, ma nei prossimi giorni andremo anche più a fondo e parleremo non solo dei sintomi, ma vedremo anche se e come è possibile prevenire questo fastidio.

Cos’è la cervicalgia?

Il numero di persone che soffre di cervicalgia – più banalmente di dolori al collo – è molto elevato. La causa principale di questi problemi molto spesso è da imputare a posizione scorrette (la postura, ne abbiamo parlato) che teniamo nei vari momenti della giornata, soprattutto durante gli orari lavorativi, ma anche quando dormiamo o ci troviamo alla guida della nostra automobile. Possono ovviamente dipendere anche da piccoli incidenti che abbiamo subito e che hanno alterato l’equilibrio molto delicato (lo abbiamo già visto quando abbiamo parlato di colonna cervicale) della struttura della nostra colonna.

Nel nostro collo (uno spazio decisamente stretto e limitato), si trovano numerosi organi e strutture, chiaramente a distanza molto ravvicinata tra i quali fondamentali vasi sanguigni ed elementi del sistema nervoso. Parliamo dell’arteria carotide, la vena giugulare, il nervo vago, muscoli, il primo tratto degli apparati respiratorio e digerente. Inoltre, sempre in questa sezione c’è la tiroide.

La cervicalgia – quindi, andiamo a semplificare: il dolore localizzato al collo – non deve essere sottovalutata e quando se ne è afflitti è opportuno – il nostro consiglio è sempre lo stesso – rivolgersi al medico per escludere la presenza di patologie di maggiore gravità. Lo abbiamo già detto, il collo è un punto del nostro corpo molto delicato e anche un piccolo segnale non deve essere sottovalutato.

Scopriamo le cause della cervicalgia?

La cervicalgia si sviluppa e intensifica a causa di uno stress meccanico eccessivo e non corretto, che si focalizza a livello delle vertebre, dei dischi intervertebrali, dei legamenti e dei muscoli. I motivi dello stress possono essere differenti, come differenti le modalità. Possiamo subire uno stress improvviso, brusco, come quando, per fare un esempio, in caso di incidente si verifica quello che chiamiamo in gergo il colpo di frusta, o può essere generato da sovraccarichi articolari prolungati nel tempo, provocati per esempio da una postura non corretta – ne abbiamo parlato spesso – soprattutto mantenuta per molto tempo in ambito lavorativo.

Un’altra causa può essere data da processi degenerativi: degenerazione dei dischi intervertebrali o l’artrosi delle vertebre. Cause che, nella maggioranza dei casi, sono concatenate. Anche ernie discali possono generare dolore cervicale, e qui ci troviamo di fronte a un dolore decisamente più acuto, con la compressione possibile delle radici nervose. Meno frequente è il caso di cervicalgia dovuta a problematiche infettive, vascolari, tumorali, neurologiche o reumatologiche. Un medico può tuttavia riconoscere facilmente queste problematiche in quanto il dolore cervicale non è il principale sintomo, ma uno tra vari altri.

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