Scoliosi lombare, sintomi e percorso terapeutico

Andiamo a vedere cos’è la scoliosi lombare, quali sono i sintomi più evidenti e in che modo si arriva a una diagnosi e alla successiva fase terapeutica.

La scoliosi lombare è una complessa deviazione laterale del rachide, con rotazione associata delle vertebre della zona lombare e si manifesta con maggiore frequenza come sinistro convessa. Il percorso terapeutico può essere complesso e dove non bastino le cure con esercizi e busto si può arrivare all’intervento chirurgico.

Quando possiamo parlare di scoliosi?

Si parla di scoliosi quando la curvatura supera i 10° Cobb. L’angolo di Cobb è una misura utilizzata per determinare il grado di curvatura in un paziente con scoliosi o in qualcuno che ha subito una frattura spinale che porta alla curvatura. Se la curvatura non supera questo valore allora si parla di atteggiamento scoliotico, di un vizio della postura reversibile. In questo secondo caso il trattamento è decisamente più semplice.

Quali tipologie di scoliosi possiamo avere?

A seconda della curvatura ci troveremo di fronte a una scoliosi differente, che andiamo a riassumere brevemente:

• scoliosi lombare destro convessa, quando la curva è rivolta a destra;
• scoliosi lombare sinistro convessa, quando è invece rivolta a sinistra.

Come già anticipato, la scoliosi lombare sinistro convessa è la più frequente. In contrapposizione a questo, le curve cervicali nella maggior parte dei casi destro convesse.

Quali sono i sintomi della scoliosi lombare

Ci sono fasi in cui la scoliosi lombare, non mostra particolari sintomi. Parliamo per l’appunto della fase dell’accrescimento. Una scoliosi lombare in età adulta invece (se non trattata in modo adeguato e se in fase di rapida evoluzione dovuta alla degenerazione discale )può presentare una sintomatologia varia e complessa, che andiamo di seguito a sintetizzare:

• dolore ingravescente (situazione patologica che si fa sempre più grave);
• difficoltà nella deambulazione;
• problemi respiratori.

La diagnosi

Come per molte altre problematiche fisiche, diagnosticare precocemente la scoliosi lombare (soprattutto durante la fase della crescita) può essere molto utile, perché ci sono trattamenti conservativi che riescono, in alcuni casi, a stabilizzare il problema.

Oggi, grazie all’ausilio della strumentazione non invasiva Spine 3d, si può diagnosticare e monitorare la scoliosi con grande facilità (gibbo lombare, asimmetrica dei fianchi, rotazione del bacino), così da poter definire in modo tempestivo un adeguato percorso terapeutico.

Percorso terapeutico

Dopo la diagnosi, ovviamente, se l’intervento chirurgico è scongiurato, si procedere con un adeguato percorso terapeutico. Le cure per la scoliosi lombare sono diverse e lo specialista avrà cura di scegliere quelle più adeguate in relazione alla gravità della curva e all’età del paziente.

Per quanto riguarda il disallineamento lieve della colonna vertebrale, sarà sufficiente svolgere esercizi mirati per migliorare la muscolatura a supporto del rachide. Ovviamente in presenza di curvature più importanti lo specialista prescriverà senza dubbio l’utilizzo di un corsetto ortopedico. Ricordiamo sempre che per le scoliosi più gravi rimane sempre l’opzione, sebbene non gradevole, di un intervento chirurgico.

L’intervento chirurgico però è riservato esclusivamente per risolvere problemi di scoliosi strutturale ed evolutiva. Nei casi meno gravi (atteggiamenti scoliotici), i cosiddetti “vizi posturali”, la soluzione è sempre quella di procedere con terapie conservative.

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