Dolore alla cervicale e aria condizionata

Siamo nel pieno dell’estate e il rimedio più efficace che tutti noi conosciamo per contrastare il grande caldo è sempre lo stesso: accedere l’aria condizionata. A casa, a lavoro, in macchina. E il contrasto tra il caldo (e il nostro corpo sudato) con l’aria fredda può però essere dannoso.

Chi soffre di cervicalgia lo sa benissimo. E stiamo parlando di un numero molto elevato di persone. Quando fa molto caldo esporsi all’aria condizionata, soprattutto se si è molto accaldati, accentua il dolore alla cervicale, dolore che spesso di manifesta con fastidiosissime emicranie e, nei casi più forti, anche con dei capogiri.

Dopotutto le zone più sensibili ai cambi di temperatura sono proprio il collo e la schiena, ed è qui che l’aria condizionata ha i maggiori effetti negativi. Il collo, soprattutto, esposto al getto d’aria fredda reagisce con una contrazione dei muscoli. Contrazione che si trasforma presto in dolore. Parliamo di un’attività muscolare particolarmente elevata con contrazioni muscolari frequenti e che non possiamo controllare. Insieme al collo, anche la schiena risente di questi sbalzi di temperatura e i muscoli che avvolgono la nostra colonna vertebrale, contraendosi, vanno a incidere sulle nostre articolazioni e, ovviamente, sulla nostra postura.

Chi già soffre di cervicalgia è maggiormente esposto a questo accentuarsi del dolore, il quale solitamente si manifesta con maggiore regolarità nei periodi dell’anno in cui freddo e umidità sono particolarmente elevati, oppure in estate quando ci sottoponiamo a questi sbalzi eccessivi.

Come cercare di limitare il problema dell’aria condizionata

In certe giornate rinunciare all’aria condizionata sembra davvero impossibile. C’è comunque qualcosa che possiamo fare per alleviare il dolore o provare un po’ a prevenirlo. Il primo passo è quello di non esagerare con la temperatura, di non spingerla troppo verso il basso, aumentando l’escursione termica. In alternativa, dove possibile, meglio usare la funzione deumidificante. Naturalmente dobbiamo evitare di posizionarci sotto il getto d’aria e cercare di non utilizzarla quando si è troppo sudati. Ovviamente non sempre tutto questo è possibile, ma fare attenzione a tutti questi dettagli può senz’altro essere d’aiuto. Il freddo gelido sul corpo (soprattutto collo, se potete proteggetelo con un foulard), insieme a posture non sempre corrette (tante ore al computer) non è il meglio per la nostra cervicalgia.

Cosa fare per alleviare il dolore

Per alleviare il dolore è possibile utilizzare un antinfiammatorio, ma la soluzione migliore è quella di dedicare un po’ di tempo a esercizi stretching e sottoporsi a massaggi effettuati da professionisti. Massaggi delicati, per riscaldare lentamente la zona ed evitare ulteriori contratture dei muscoli cervicali. Evitare movimenti bruschi. Nei casi di cervicalgia cronica il consiglio che diamo sempre è quello di rivolgersi al proprio medico, per ricevere una cura farmacologica adeguata. Un fisioterapista potrà darvi indicazioni aggiuntive per svolgere esercizi mirati e alleviare la tensione muscolare. Il “Fai da te” è sempre sconsigliato. I professionisti si prendono cura della vostra salute in modo molto più efficace, non dimenticatelo mai.

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