Cervicale in gravidanza: cosa possiamo fare?

Un problema, quello della cervicalgia, che colpisce un numero molto alto di donne nel periodo della gravidanza. Il corpo si trasforma, in nove mesi, con grandi cambiamenti che portano fastidi e dolori. Andiamo a capire in che modo possiamo curare o prevenire il dolore alla cervicale.

Quali sono le cause della cervicale in gravidanza?

Come abbiamo già detto, il corpo di una donna, nei nove mesi di gravidanza, subisce molti cambiamenti, per adattarsi alla presenza di un bambino che cresce e che trasforma gli equilibri del corpo. Vediamo nel dettaglio cosa succede:

• La pancia della donna aumenta di volume e si sposta verso il basso, con una conseguente trazione del diaframma che porta inevitabilmente a un aumento della tensione a livello dei muscoli del collo essendo, il diaframma, connesso alle prime vertebre cervicali.
• In questi lunghi nove mesi il corpo della donna rilascia diversi ormoni specifici per aiutare a rilassare i legamenti in tutto il corpo. Anche in questo caso parliamo di una trasformazione di adattamento, perché legamenti, muscoli e articolazioni più flessibili creano lo spazio per il bambino che sta crescendo. La schiena e la cervicale, di conseguenza, sopportano un peso aggiuntivo il quale, insieme a un netto cambiamento del baricentro, crea delle tensioni proprio alla schiena e al collo.
• Stress che, con l’aumentare del peso e con uno sforzo maggiore della muscolatura, si ripercuote su tutto il corpo, collo incluso, con una postura, tra l’altro, spesso non corretta, conseguenza di una forma ondulata della colonna vertebrale e della pancia prominente.
• Anche le problematiche del sonno e l’impossibilità di trovare una posizione comoda influiscono sui dolori alla cervicale, con un irrigidimento muscolare che, soprattutto di prima mattina, si fa sentire proprio all’altezza del collo.

Cervicale in gravidanza: i sintomi

Riconoscere i sintomi di una cervicalgia non è certo difficile, ma vi riportiamo un piccolo elenco di indicazioni per riconoscere il problema e affrontarlo per tempo:

Dolori muscolari. L’uso eccessivo del collo o il mantenimento di una stessa posizione troppo a lungo, possono causare dolori muscolari. La postura influisce moltissimo su questo tipo di dolori.

Spasmi al collo. Parliamo di un irrigidimento incontrollato e improvviso dei muscoli del collo.

Mal di testa. Un dolore che in questo caso è circoscritto alla posteriore della testa e che si irradia lungo il collo, proprio nella zona cervicale.

Nervo pizzicato. Un nervo spinale schiacciato può provocare dolore al collo, il quale può essere acuto e può dare una fastidiosa sensazione di formicolio che può arrivare alle braccia e alle mani.

Cervicale in gravidanza: come comportarsi

Ovviamente durante il periodo della gravidanza si sconsiglia fortemente l’utilizzo di farmaci, anche semplici antidolorifici, così come si dovrebbero evitare gli elettromedicali. Diventa quindi importante potersi affidare a medici specialisti (fisioterapisti) che possano dare consigli e aiutarci a superare il problema, andando a eseguire manovre manuali mirate.
In che modo posso alleviare il dolore o prevenirlo?

Stretching. Eseguire esercizi per allentare i muscoli contratti, inclinando la testa da un lato, senza alzare le spalle: tenere la posizione per circa tre secondi, inspirando lentamente. La comodità di questo esercizio è che può essere fatto ovunque, a casa o quando siamo in giro.

Acqua calda. Facciamo rilassare i muscoli del collo con un’intensa doccia (o un bagno in vasca) con acqua calda.

Postura. Stando in piedi, dovremmo cercare di non piegare le spalle in avanti, ma tenere la schiena il più dritto possibile, con le spalle tirate all’indietro.

Cuscino. Riposare bene è fondamentale e un cuscino che possa sostenerci in modo adeguato è utilissimo, per distendere i muscoli della schiena e del collo.

Massaggio. In questo caso affidatevi a un professionista. Un buon massaggio distende i muscoli e allenta le tensioni, e quindi anche il dolore.

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