Dolore alla parte alta e centrale della schiena
Molto spesso ci troviamo a “sopportare” dei dolori che dovremmo invece analizzare insieme a uno specialista. Il dolore alla parte alta e centrale della schiena è molto frequente. Cerchiamo di capire da cosa dipende e cosa possiamo fare per alleviarlo.
La colonna toracica è la sezione più lunga della colonna vertebrale, con dodici vertebre toraciche. È la sezione responsabile della mobilità del busto, quindi molto sollecitata. Tra l’altro, è la parte della colonna vertebrale più flessibile e include sette vertebre cervicali. Ogni vertebra è separata da dischi intervertebrali dall’alto contenuto di acqua, che attutiscono la pressione tra le parti.
Le cause del dolore alla parte alta (e centrale) della schiena
Di solito, il dolore alla parte alta e centrale della schiena è provocato da tensione muscolare, tensione che si sviluppa nella colonna toracica (e spesso anche cervicale) e nelle zone adiacenti. Una tensione che possiamo associare molto facilmente a un tipo di vita sedentario, a chi per lavoro passa molte ore seduto alla scrivania, di solito lavorando al computer.
Il collo e la parte alta della schiena si irrigidiscono e i muscoli nella zona rimangono permanentemente tesi. Tensione che fa aumentare anche la pressione sui muscoli di collo e torace. La staticità non è un bene per il nostro corpo e senza i dovuti esercizi queste posizioni forzate non fanno che alimentare dolori.
Ogni processo nel nostro corpo (anche le reazioni chimiche) avviene grazie al movimento. Le cellule si devono contrarre per accelerare le reazioni metaboliche, gli organi come cuore, polmoni o stomaco necessitano di movimento per funzionare. Alcuni dei dolori che percepiamo con maggiore frequenza dipendono proprio da questa “assenza di movimento”. Proprio per questo motivo uno dei consigli più frequenti è quello di “spezzare” lunghe sedute di lavoro con brevi camminate, per restituire equilibrio al nostro organismo.
Dopotutto, anche chi si siede con una postura perfetta (ma siamo in pochi) a lungo andare potrebbe avere gli stessi problemi, perché l’immobilità prolungata rimane comunque dannosa e crea rigidità muscolare, con una conseguente riduzione della circolazione sanguigna e un acutizzarsi del dolore.
Il risultato è che i muscoli intercostali si contraggono, riducendo le dimensioni della cassa toracica, con la conseguenza che aumenta la pressione su articolazioni, dischi intervertebrali, diaframma e sterno. E da qui ne seguono dolori alla parte alta e centrale della schiena, con l’aggiunta di una difficoltà di movimento accentuata.
In alcuni casi questo tipo di dolore può comparire in forma isolata nella colonna toracica o cervicale, ma può anche diffondersi alle aree adiacenti (spalle, braccia, testa). Non bisogna mai trascurare alcun tipo di dolore perché a lungo andare questo disturbo può facilmente essere associato a disturbi sensoriale, oltre che a una mobilità ridotta delle parti interessate della colonna.
Quali sono i sintomi che possono correlarsi a questo dolore?
Ecco alcuni dei sintomi che possono comparire insieme al dolore nella parte alta e centrale della schiena: sensazione di bruciore tra le scapole, sensazione di bruciore o di trazione al collo (nevralgia cervicale), dolore che si irradia fino alla testa (cefalea tensiva o emicrania), vertigini o disturbi visivi, disturbi del sonno, disturbi della percezione sensoriale (formicolio e pizzicore o intorpidimento delle braccia), affanno o dolore durante la respirazione.
Il consiglio che diamo è sempre lo stesso: in presenza di un dolore consultate uno specialista e affidatevi alla sua esperienza.