Natale e mal di schiena: ecco perché

In questi giorni di festa affrontiamo un problema sul quale di solito non ci si sofferma, perché non siamo soliti associare dolore alla schiena ai lunghi e opulenti cenoni delle feste natalizie. Ma in effetti potremmo ritrovarci con un fastidioso dolore di schiena proprio perché abbiamo mangiato troppo e siamo stati seduti per troppe ore in posizioni non perfettamente comode. Ma andiamo a vedere nel dettaglio in che modo queste feste influiscono sulla salute della nostra schiena (nello specifico, oltre a un indefinito dolore di schiena, parliamo di colpi della strega e lombalgie).

Vediamo in che modo si genera il mal di schiena

Iniziamo con il definire meglio l’argomento principale: il mal di schiena. Parliamo di una patologia legata a diversi fattori i quali possono interessare non solo la sfera fisica, ma avere ripercussioni (e genesi) anche in quella psicologica e sociale. Il mal di schiena è una patologia molto diffusa. Basti pensare che in Italia sono circa 15 milioni le persone che ne soffrono e un’alta percentuale di queste (circa 2 milioni di persone) ne risentono in maniera cronica. Ovviamente una postura non corretta è la causa principale, ma ci sono anche altre situazioni da tenere in considerazione.

Dopotutto, il mal di schiena molto difficilmente è legato a problemi alle ossa. Più spesso il dolore è legato a difficoltà di funzionamento di una componente alla schiena correlata, quindi parliamo più specificamente di problematiche muscolari o relative ai legamenti o ancora problemi collegati ai dischi invertebrali. Come per altri sintomi, il mal di schiena è un campanello d’allarme, ci dice che qualcosa a livello della colonna vertebrale non va. Per questo non deve mai essere trascurato.

Le grandi abbuffate fanno male alla nostra schiena

I pranzi e le cene di Natale (e capodanno) ci costringono a stare molte ore seduti in posizioni non ottimali. E già questo non agevola la nostra schiena. Ma anche mangiare troppo crea problemi. Le grandi abbuffate (lo sappiamo, c’è chi non si controlla, no?) creano un disequilibrio all’interno del nostro corpo, un qualcosa di completamente inaspettato per il nostro corpo. Di cosa parliamo, nello specifico? Be’, prima di tutto potremmo andare incontro a uno stato infiammatorio dell’intestino. Naturalmente parliamo di eventi temporanei, nella maggior parte dei casi, ma che influenza in modo negativo gli organi e la muscolatura adiacente. Una delle prime conseguenze dell’intestino infiammato è la possibilità di trasmettere l’infiammazione anche all’ileo psoas (il più potente muscolo flessore dell’anca). Il muscolo si contrae e va a infastidire – per contatto – le vertebre lombari. La conseguenza è una fastidiosa compressione e conseguente dolore.

Ovviamente in questo caso stiamo parlando di problemi legati principalmente a occasioni in cui esageriamo in modo eccessivo con il cibo. Ma è giusto ricordare che molti dolori alla schiena derivano proprio da patologie dell’apparato digerente (stipsi, colite, gastrite…).

In che modo evitare il problema?

Ovviamente non c’è un modo che possa “salvarvi” dai cenoni in famiglia, ma sicuramente possiamo lavorare un po’ sulla prevenzione, partendo da una corretta alimentazione quotidiana. Durante le lunghe cene quello che possiamo suggerire è cercare di lavorare sulla postura, magari evitando di rimanere troppe ore seduti a tavola. Un po’ di movimento può senz’altro essere d’aiuto. Naturalmente il mal di schiena può insorgere anche dopo tutte le nostre precauzioni, quindi in questo caso il consiglio è sempre quello di rivolgersi a uno specialista il quale magari può aiutarvi con suggerimenti specifici (stretching del muscolo ileo psoas, per esempio) che possano riequilibrare il vostro corpo.

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