Cause del mal di schiena al mattino

Nell’ultimo articolo abbiamo visto che molto spesso il riposo non agevola il nostro mal di schiena. Oggi cerchiamo di capire più nel dettaglio quali sono le cause che lo determinano.
È giusto ricordare che a livello della schiena sono molte le strutture che collaborano per sostenere il corpo: le vertebre, i dischi intervertebrali, le articolazioni e i muscoli, i legamenti, i tendini e i nervi. Ovviamente, il riscontrare di un problema a una qualsiasi di queste strutture si riflette sulla nostra schiena, causando spesso dolori fastidiosi.

Quali cause possono esserci dietro il mal di schiena

Le principali cause che possono determinare il mal di schiena sono tre: problemi meccanici, condizioni degenerative e situazioni infiammatorie. Vediamo meglio nel dettaglio.
Cosa intendiamo quando parliamo di problemi meccanici? Molto spesso facciamo riferimento a una lesione a carico della muscolatura della schiena (una contrattura, uno stiramento o, nella peggiore delle ipotesi, uno strappo muscolare). La causa può essere uno sforzo eccessivo o il mantenimento prolungato di una postura non corretta. Ma per problemi meccanici possiamo fare riferimento anche a una distorsione, una lesione ai legamenti che supportano la nostra colonna. Anche in questo caso la causa è da ricercare in movimenti errati (nello sport, soprattutto) o nel sollevamento di un peso eccessivo. Non è infrequente trovarci di fronte a fratture alle vertebre o a una spondilolistesi (tecnicamente lo scivolamento di una vertebra sull’altra), a seguito di traumi. E non dimentichiamo anche la possibilità di un’ernia discale, la quale causa dolore quando il nucleo fuoriesce andando a comprimere le radici nervose adiacenti.

Parliamo invece di condizioni degenerative quando abbiamo a che fare, tra le altre cose, con l’artrosi della colonna vertebrale o la degenerazione del disco intervertebrale, conseguente all’usura (i classici problemi legati all’avanzare dell’età). In questa categoria facciamo rientrare anche il problema della stenosi spinale, un restringimento della colonna vertebrale che esercita pressione sul midollo spinale e sui nervi.

In ultima battuta, vediamo quali sono le cause che facciamo rientrare sotto la categoria delle condizioni infiammatorie. In questo caso annoveriamo soprattutto le spondiloartriti sieronegative, che coinvolgono il liquido sinoviale presente nelle cavità articolari e le entesi (le giunzioni di un tendine o di un legamento a un osso).

In alcuni casi il dolore alla schiena non è imputabile a una causa che ad essa è collegata in modo diretto. Un esempio su tutti è quello dei problemi renali. Tutte queste sono considerazioni che devono essere elaborate da un medico e che non possono essere lasciate al caso. In presenza di un mal di schiena ricorrente e che non passa il consiglio è sempre quello di consultare uno specialista. Dopotutto, oggi, grazie alla tecnologia Spine 3d, non invasiva, si può effettuare un controllo in piena sicurezza.

Molti di questi problemi si acuiscono al mattino, proprio dopo aver riposato, come abbiamo già avuto modo di vedere. Recentemente sono molti gli studi che hanno fatto notare come ci sia una stretta correlazione tra la qualità del sonno e il mal di schiena. Un circolo vizioso, perché da un lato i dolori possono compromettere la qualità del sonno (il che potrebbe incrementare alcuni problemi, tra i quali la lombalgia) e dall’altro, al mattino, dopo una lunga inattività, rimettersi in moto potrebbe accentuare tutte le problematiche infiammatorie.

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